Kunyaza: La Pratica Sessuale Africana Che Mette La Donna (E Lo Squirting) Al Primo Posto

Un'antica tecnica africana incentrata esclusivamente sul piacere femminile, che mira allo squirting senza penetrazione.

kunyaza pratica sessuale africana
INDICE

Eiaculazione femminile; fantascienza o realtà? In Ruanda non hanno dubbi in proposito! L’orgasmo femminile può essere accompagnato da una forma di eiaculazione – chiamata anche l’eau sacrée – che viene raggiunta attraverso un’antica pratica chiamata Kunyaza.

Cos’è il Kunyaza?

Si tratta di una tecnica sessuale tradizionale utilizzata nell’Africa centrale, che ha la reputazione di innescare, con il raggiungimento dell’orgasmo, l’eiaculazione femminile.

Citata in diversi studi, come questo, la tecnica del Kunyaza sembra stimolare fortemente l’orgasmo femminile determinando l’espulsione da parte della donna di grandi quantità di liquido. Non per niente il termine Kunyaza deriva dal verbo Ruanda-Rundi kunyaàra, che significa “urinare”. Tuttavia, non è urina quella che le donne spruzzano dalle loro vagine, ma liquido vaginale lattiginoso dalla quantità piuttosto copiosa.

Conosciuto anche con vari altri nomi – come Kakyabali o “Western Jazz” – il Kunyaza consente alla donna di raggiungere il cosiddetto wet-sex attraverso la stimolazione del clitoride e della vulva eseguita con la punta del pene. Detto così sembra davvero facile! In realtà si tratta di una tecnica che, per raggiungere i risultati sperati, necessità di parecchia esperienza.

Attraverso questo articolo desideriamo offrirti dritte e consigli per praticare il Kunyaza in modo da squirtare o far squirtare la tua partner! Il Kunyaza non fa per te? Allora scopri subito quelle che sono le pratiche sessuali non penetrative più piacevoli da provare subito, in solitaria o in compagnia!

Storia del Kunyaza

Il mito del Kunyaza nasce durante la terza dinastia della monarchia ruandese, quando il marito della regina andò in guerra. Quest’ultima, insoddisfatta dall’assenza del consorte, ordinò a una delle sue guardie reali di fare sesso con lei.

La guardia – estremamente nervosa a causa del particolare incarico – iniziò a tremare vistosamente mentre cercava di obbedire all’ordine ricevuto. Di conseguenza, anche il pene iniziò a tremare, rendendo impossibile la penetrazione! In questo modo, però, la punta del pene poté stimolare il clitoride e le piccole labbra, facendo eiaculare la regina per la prima volta.

Una volta rientrato dal suo viaggio, la regina chiese al re di compiere lo stesso movimento su di lei. Nacque così questo antichissimo rituale tramandato da generazione in generazione, che aiuta le donne a raggiungere il Kunyaza, noto in occidente come squirting.

Come praticare il Kunyaza

Ed eccoci arrivati finalmente alla pratica! Per prima cosa, se si desidera raggiungere l’orgasmo con il Kunyaza, è molto importante la lubrificazione. Se non la si ha naturalmente, l’utilizzo di un buon lubrificante è d’obbligo.

Durante il Kunyaza, entrambi i partner devono assumere una posizione comoda che permetta alla donna di rilassarsi completamente e all’uomo di raggiungere la vagina con il suo pene.

Dopo aver applicato un’abbondante quantità di lubrificante, il partner dotato di pene – dopo aver raggiunto l’erezione – dovrà usare il suo membro per effettuare delle leggere percussioni ritmiche sul clitoride.

Il principio di base – che viene tramandato di bocca in bocca nei paesi dell’Africa centrale da più di 150 anni – è piuttosto semplice: l’uomo afferra il pene e usa il glande per stimolare il clitoride, le labbra e l’apertura vaginale della donna. Si può scegliere un movimento ritmico circolare oppure a zigzag. Questo “tamburellare”, anche chiamato tapping, può essere alternato ad un leggero sfregamento, sempre utilizzando la punta del pene o, in alcuni casi, l’asta.

È importante che tutta la zona genitale sia ben lubrificata fin dall’inizio, altrimenti la stimolazione risulterà troppo aggressiva. Soprattutto la prima volta, la donna potrà decidere di prendere il controllo della situazione e mostrare il ritmo giusto al partner, prendendo in mano il pene. Per intensificare la sensazione, la donna può esporre meglio il clitoride allargando le grandi labbra.

Kunyaza posizione

Nella versione tradizionale del Kunyaza, l’uomo assume una posizione seduta, mentre la donna si siede in grembo di fronte a lui con le gambe divaricate. Tuttavia, molte persone scelgono una posizione “moderna” più facile, che prevede la donna sdraiata sulla schiena e l’uomo, in ginocchio, tra le sue gambe.

Si suppone che tutto questo picchiettare e dimenarsi del pene abbia degli effetti straordinari sulle donne! Infatti, sembrerebbe determinare quella che è l’eiaculazione femminile, oggi conosciuta con il termine squirting.

Attenzione alle malattie sessualmente trasmissibili!

Anche se non prevede la penetrazione, il Kunyaza è una pratica sessuale che può causare la trasmissione di malattie sessualmente contagiose. Secondo uno studio condotto nel 2015, in alcune popolazioni africane, le donne esprimono apertamente il loro desiderio di raggiungere l’orgasmo, praticando il sesso senza fini legati alla procreazione.

Purtroppo, per ragioni socioculturali, spesso le coppie non utilizzano il preservativo, soprattutto quando praticano il Kunyaza, poiché considerata una pratica a basso rischio di gravidanze indesiderate.

Tuttavia, con il Kunyaza, il rischio di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile è piuttosto alto. Infatti, durante il rapporto sessuale, basta lo stretto contatto con la cute e le mucose genitali, orali o rettali, per determinare la diffusione dei microrganismi responsabili delle IST (infezioni sessualmente trasmesse). Perciò fai attenzione! Se intendi praticare il Kunyaza con un partner occasionale, ricordati di utilizzare sempre il preservativo!

Altre pratiche sessuali non penetrative da provare

La penetrazione ha sempre rappresentato il momento clou dei tuoi rapporti sessuali? Forse è arrivato il momento di cambiare musica! Tra le lenzuola c’è sempre spazio per la sperimentazione.

Quindi, se il Kunyaza ti ha entusiasmato e desideri scoprire di più su quelle che sono le pratiche sessuali non penetrative, prendi spunto dalle seguenti idee per fare sesso senza penetrazione!

Aggiungi un succhia clitoride alla tua collezione di sex toys

La maggior parte delle donne riesce a raggiungere l’orgasmo solo attraverso la stimolazione clitoridea. Per questo motivo, sul mercato è possibile acquistare tutta una ricchissima serie di sex toys dedicati al clitoride!

Piccoli, dal design accattivante, silenziosi ma soprattutto efficaci, i succhia clitoride simulano il sesso orale attraverso un effetto a onde contactless che assicura orgasmi multipli. Un must-have per tutte coloro che non impazziscono per dildo e vibratori classici o che soffrono di vaginismo.

Prova il sesso tantrico

Hai voglia di aggiungere un po’ di spiritualità alla tua routine erotica? Il sesso tantrico prevede delle lunghe sessioni che – sorpresa – non necessariamente includono la penetrazione.

Oltre a essere estremamente rilassante, il sesso tantrico aiuta ad individuare le potenziali zone erogene del proprio corpo così da scoprire un modo alternativo per raggiungere il piacere sessuale.

Fallo “strano”

Il sesso kinky – ovvero non convenzionale – non è più una novità! Sdoganato dal popolare romanzo Fifty Shades of Grey di E. L. James, il sesso caratterizzato da dinamiche S/M non si concentra sulla penetrazione, ma bensì su tutta una serie di giochi erotici dal risvolto psicologico piuttosto forte.

Tra i giochi più popolari ricordiamo lo spanking, il foot fetish e tutte le varianti di dominanza e sottomissione, tipici dei rapporti mistress/slave o padrone/schiava.

Con gli accessori giusti potrai rendere particolarmente hot il tuo rapporto intimo. Basta davvero poco: una benda sugli occhi, una corda, un frustino o delle manette birichine.

Concediti un massaggio erotico

Hai mai sentito parlare del massaggio Yoni? No? Allora recupera il tempo perduto e scopri tutto quello che c’è da sapere in riguardo qui. Esperienza sensoriale senza precedenti, il massaggio tantra renderà ancora più speciale il tuo rapporto di coppia!

La penetrazione (con le dita) e il raggiungimento dell’orgasmo, con il massaggio Yoni non sono tappe fondamentali! Diversamente dal Kunyaza, nel massaggio Yoni il tapping sulla vagina viene eseguito con le dita anziché con la punta del pene. Quindi può essere praticato anche dalle coppie lesbo.

Conclusione

Con il Kunyaza il piacere femminile arriva prima! Infatti, attraverso questa antichissima pratica erotica, l’uomo si dedica interamente alla soddisfazione sessuale della donna. In Ruanda, l’Eau Sacrée – ovvero l’acqua sacra che “sgorga nel mondo attraverso l’orgasmo femminile” – è chiamata, appunto, “Kunyaza”.

I valori ancestrali, quasi mitici, di questa pratica sessuale non penetrativa sfatano del tutto l’errata convinzione che, in Africa, la sessualità della donna sia sempre considerata un tabù o un qualcosa di sconveniente che va evitato.

Arrivare al Kunyaza significa per la donna raggiungere un piacere talmente intenso da provocare l’eiaculazione. All’apparenza semplice da mettere in atto, in realtà il Kunyaza richiede una certa tecnica ed esperienza, nonché una certa complicità di coppia.

Sei alla ricerca di altre pratiche sessuali non penetrative? Allora prova quelle sopracitate, alcune delle quali facilissime da praticare, anche grazie all’aiuto di specifici sex toys per clitoride, come i popolarissimi Satisfyer , Womanizer e Lelo!

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